
LEGITTIMA VIOLENZA: ๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐’๐๐๐๐ ๐๐๐ฃ๐ฃ๐๐๐๐ ๐๐๐๐
Questo il titolo del seminario organizzato dalla ย F.U.C.I. di Urbino ย – 6 Maggio 2021, piattaforma Zoom – un luogo di dibattito per discutere sulle forme identificative del razzismo, e per interrogarsi circa le possibili strade utili per affrontarlo.
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Un problema insito nella violenza รจ la presunta legittimitร che gli viene attribuita: oggi spesso si tende a sentirsi in diritto di discriminare, offendere e ricorrere alla violenza, sia verbale, sia mentale e fisica.
Questo succede perchรฉ lโindividualismo della societร odierna porta spesso allโesigenza di additare un โcapro espiatorioโ, un soggetto sul quale riversare frustrazione e paure.
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Nella relazione con lโaltro si รจ chiamati a โperdere qualcosaโ, inteso come vicendevole bilateralitร della comunione, ma questo senso di perdita puรฒ suscitare nellโindividuo un sentimento di paura: lโindividuo anzichรฉ aprirsi allโaltro mette in atto delle strategie di difesa che si traducono in un sentimento di odio e di diffidenza. In questo caso, non si crea unione ma si categorizzano le differenze.
Una maggiore chiarezza sulla questione viene proposta dai relatori Mario Giro e Cristiano Maria Bellei, e dalla moderatrice Elisabetta Langone.
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โLa paura รจ con ogni probabilitร il demone piรน sinistro tra quelli che si annidano nelle societร aperte del nostro tempo.โ Con queste parole di Zygmunt Bauman palesa come la paura sia il vettore mediante il quale la violenza si propaga nella societร . La paura รจ isterica ed irrazionale. Lโunica soluzione per contrastarla รจ la parola, lo strumento piรน potente a disposizione degli uomini! La non comunicabilitร รจ infatti la tipicitร della violenza.
Per quanto riguarda la violenza, essa รจ uno strumento che politicamente e socialmente รจ sempre stato usato per difendere un presunto ordine:
Quante volte, ieri come oggi, si fa credere che la comunitร รจ minacciata da un supposto pericolo?Quante volte si strizza lโocchio a un ipotetico โnemicoโ da debellare?
โโLa violenza รจ come un fiume che, se bloccato da sassi, puรฒ esondare dai suoi argini e distruggere tuttoโโ (Rene Girard). Secondo lโantropologo francese del โ900, la violenza รจ una condizione intrinseca alla natura stessa, pertanto ineliminabile. Ciรฒ che si verifica sembra una torsione di tale parabola verso un obiettivo comune, la cui eliminazione produrrebbe una pacificazione del sociale. Sboccia cosรฌ la necessitร umana di trovare il responsabile: non sarร mai quello reale, bensรฌ quello socialmente adatto a ricevere la violenza collettiva. Significa che deve essere in grado di attirare la paura e la rabbia di tutti su di sรฉ.
COME SUPERARE L’ODIO? COME COMBATTERE IL RAZZISMO?
Ponderare le parole ed empatizzare con lโumanitร dellโaltro, di certo. Una proposta potrebbe essere il porsi in relazione con la fragilitร propria e dellโaltro, in una comprensione non egoista, non univoca, bensรฌ globale della realtร , conscia delle differenze e delle diversitร .
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